
Alcuni siti potrebbero non voler esporre determinati tipi di risorsa o campi di JSON:API oppure potrebbero voler rinominare i campi per offrire un’interfaccia più pulita.
Per consentire queste modifiche, JSON:API emette (dispatch) un oggetto evento ResourceTypeBuildEvent
usando il nome dell’evento ResourceTypeBuildEvents::BUILD
. Fai riferimento a sottoscrivere ed emettere eventi per come utilizzare questi eventi.


Il caricamento di file è ora supportato, vedi le note di rilascio per maggiori informazioni: https://www.drupal.org/node/3024331
Queste due immagini mostrano come usare Postman per testare il caricamento di file tramite JSON:API


TL;DR
Scegli REST se devi esporre dati che non sono entitĂ . In tutti gli altri casi, scegli JSON:API.
In modo leggermente piĂą sfumato:


JSON:API è interamente basato sulle entità . Vale a dire, non può elaborare regole di business né fare cose che non possono essere considerate come “CRUD”. La logica di business, come registrare un nuovo account, effettuare il login di un utente o richiedere una nuova password, non fa parte di JSON:API. Molte di queste funzionalità sono già fornite dal core di Drupal.
Di seguito è presentato un elenco non esaustivo di esigenze comuni e relative soluzioni.


Ridenominazione e disattivazione di risorse e campi fa ora parte del core.
Quando hai bisogno di modificare proprietà delle risorse come il percorso dell’API, il conteggio delle risorse o i valori predefiniti per gli include, oppure desideri un’interfaccia per disattivare campi o risorse, utilizza JSON:API Extras.


Il modulo JSON:API è progettato per prendere il modello di dati definito in Drupal utilizzando l’Entity API, la Field API e la Typed Data API di Drupal ed esporlo tramite un’API conforme alla specifica JSON:API allo scopo di facilitare l’interazione con i dati (entità ) gestiti da Drupal.
Nel farlo, rispetta tutte le misure di sicurezza di Drupal per tali dati:


Comprendere CORS in React
Da tempo CORS è fonte di confusione—e frustrazione—per gli sviluppatori, soprattutto per chi è alle prime armi. Il concetto può risultare difficile da afferrare, in particolare quando si costruiscono Single-Page Application (SPA) con framework come React, Angular o Vue e si cerca di interagire con API di terze parti.


Nell'ambiente in continua evoluzione dello sviluppo web, Drupal 11 si distingue come una delle piattaforme piĂą robuste e flessibili per creare siti web e applicazioni dinamiche. La sua architettura modulare consente agli sviluppatori di personalizzare ed estendere le funzionalitĂ core per soddisfare una vasta gamma di esigenze progettuali.


Che cos’è il contenuto modulare?
Dato che il contenuto del tuo sito è memorizzato in un database, è auspicabile rendere il contenuto modulare, cioè che alcune pagine del sito, invece di essere modificate come un’unica pagina, vengano generate automaticamente da altri elementi di contenuto. Ad esempio, nello scenario del sito del mercato agricolo, potresti creare singoli elementi di contenuto per le ricette.
